(Ind.) - Secondo la mitologia Indù, era la vacca sorta dal mare durante la fabbricazione dell'amrita, simbolo dell'allevamento del bestiame. Secondo altri era la Dea della terra. La leggenda racconta che, invocata durante una carestia dal re Prithu, comparve come una vacca e, chi le chiedeva un favore, per ottenerlo doveva portare un vitello a succhiarle le mammelle. Allora essa dispensava sementi, cibi ed ogni genere di cose preziose. Per tale motivo venne chiamata Prithivi, moglie di Prithu, e fu spesso rappresentata come una vacca.

(Maya) - Era la divinità della caccia presso alcune popolazioni Maya. Questa divinità venne ben presto assimilata al dio tolteco Xipe Totec. Presso gli abitanti di Tlaxcala, eroici combattenti contro gli Aztechi, era la divinità della caccia.

(Maya) - Il dio pipistrello.

(Per.) - Nome di due re della dinastia degli Achemenidi : il primo, padre di Ciro il Grande, fu re di Persia dal 529 al 522 e conquistò l'Egitto.

(???) - Autore citato nella Dottrina Segreta.

(Geo.) - Il più antico dei cinque periodi geologici in cui è stata divisa l'era paleozoica. È un periodo di relativa tranquillità sia orogenetica che vulcanica. Gli strati di questo periodo si differenziano dalle sottostanti formazioni per una ricchissima fauna di invertebrati. Esso si divide in tre sottoperiodi : inferiore, medio e superiore. Ciascun sottoperiodo si suddivide a sua volta in area atlantica ed area pacifica.

(???) - Scrittore citato nella Dottrina Segreta quale autore di "Monumenti Celtici".

(Gia.) - Divinità appartenente all'antichissima mitologia giapponese, alle quali erano dedicati i templi chiamati Mia, ovvero "soggiorno delle anime". Si tratta di semidei, uomini riguardevoli che la gratitudine e la venerazione divinizzarono dopo la morte. La loro storia, che forma una delle parti principali della teologia del Sinto, è piena di avventure meravigliose, di vittorie riportate su giganti, draghi, nonché altri avvenimenti straordinari. È credenza popolare che questi semidei abbiano per i loro nipoti tanto rispetto da sentirsi in dovere di visitarli una volta l'anno. Non è difficile scoprire il parallelo con le feste dei morti delle regioni meridionali italiane.

(Rel.) - Tonaca di tela bianca, con ampie maniche, lunga fino ai piedi, indossata dai sacerdoti cristiani durante la celebrazione degli uffici divini. Il camice si mette sopra l'ammitto, ma secondo il rito ambrosiano e maronita, si fa il contrario.