Glossario

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BATALA

 
(Or.) - Nome dato al Dio creatore dagli idolatri del Sole delle isole Filippine. È la loro principale divinità.

BATH

 
(Eb.) - Figlia.

BATH KOL

 
(Eb.) - Figlio della Voce: l'afflato Divino, o ispirazione, da cui i profeti d'Israele erano ispirati come da una voce proveniente dal Cielo e dal Trono della Grazia. In latino Filia Vocis. Un ideale analogo si ritrova nella teologia Indù exoterica, ed è chiamato Vach, la voce, l'essenza femminile, un aspetto di Aditi, la madre degli dei e della Luce primordiale: un mistero. Nella Cabala è la figlia di Shekinah, la Voce divina, la Luce primordiale. Nel misticismo ebraico è una voce articolata, soprannaturale, che viene dal cielo per rivelare al popolo eletto le tradizioni e le leggi sacre.

BATHYBIUS

 
(Sc.) - Presunto organismo costituito da citoplasma, privo di nucleo, descritto da Th. Huxley che riteneva ricoprisse in grandi masse il fondo marino. Da E.Haeckel fu considerato come un primitivo stadio evolutivo della vita, assai vicino alla sostanza non vivente. Le ricerche sulla fauna abissale fatte con la spedizione Challenger esclusero l'esistenza sul fondo marino di un simile organismo, che risultò essere un precipitato di solfato di calcio, prodottosi nella conservazione del materiale raccolto, con l'aggiunta di alcool all'acqua di mare. Ma per Haeckel era il gelatinoso eremita delle profondità salate, dal quale provengono i progenitori divini.

BATOO

 
(Eg.) - Il primo uomo del folklore egiziano. Noum, l'artista celeste, crea una stupenda fanciulla - l'originale della Pandora greca - e l'invia a Batoo, dopo di che la felicità del primo uomo è distrutta.

BATRIA

 
(Eg.) - Secondo la tradizione, la sposa del Faraone e l'istruttrice di Mosè.

BATTAGLIA DI ALLEN

 
(Cel.) - Con questo evento si pone fine alle saghe mitologiche Celtiche. Dalla metà del 700 nascerà una vera e propria storiografia con la codificazione di leggi e la registrazione di annali.

BATTESIMO

 
(Gr.) - Il rito della purificazione eseguito durante le cerimonie dell'iniziazione nei sacri pozzi dell'India, ed anche un identico rito posteriore istituito da Giovanni "il Battista" e praticato dai suoi discepoli e seguaci che non erano Cristiani. Il rito era molto vecchio quando fu adottato dai Cristiani dei primi secoli. Il Battesimo apparteneva alla più antica teurgia Caldeo-Accadiana, era praticato religiosamente nelle cerimonie notturne nelle Piramidi, dove ancora oggi vediamo la fonte sotto forma di sarcofago; si sa che aveva luogo durante i Misteri Eleusini nei sacri luoghi dei templi, ed è ancora praticato dai discendenti degli antichi Sabiani. I Mendei (El Mogtasila degli Arabi), nonostante il loro ingannevole nome di "Cristiani di San Giovanni", sono meno Cristiani degli Arabi mussulmani ortodossi che vivono intorno a loro. Essi sono puri Sabiani e ciò si spiega molto naturalmente quando si tiene in mente che il grande studioso di Semitismo, Renan, ha dimostrato nella sua Vita di Gesù che il verbo aramaico seba, l'origine del nome Sabiano, è un sinonimo del greco baptizo. I moderni Sabiani, i Mendei, i cui riti religiosi della veglia, faccia a faccia con le stelle silenziose, sono stati descritti da diversi viaggiatori, hanno ancora conservato i semplici riti battesimali dei loro lontani e da lungo tempo dimenticati antenati: gli Iniziati Caldei. La loro religione è quella dei molti battesimi, delle sette purificazioni nel nome dei sette reggitori planetari, i "Sette Angeli della Presenza" della Chiesa Cattolica Romana. I Battisti Protestanti non sono altro che una pallida imitazione della El Mogtasila o Nazareni che praticano i loro riti Gnostici nei deserti dell'Asia Minore ( Vedi "Boodhasp"). Le cerimonie del battesimo risalgono alla notte dei tempi ed il rito è rimasto pressoché immutato. Nel giorno stabilito, il vescovo, o il sacerdote delegato, accompagnava il convertito alla fede cristiana alla porta del battesimo e gli toccava le orecchie e le pupille pronunciando la parola ephpheta in Caldaico, oppure la parola aperire in latino. Dopo le imposizioni delle mani e gli esorcismi, il convertito veniva introdotto nel battistero dove, dopo aver rinunciato al demonio ed alle sue opere, si voltava prima verso occidente (immagine delle tenebre), poi verso oriente (simbolo della luce); il celebrante faceva, allora, la benedizione dell'acqua, per indicare tutti i Misteri della Scrittura. Quindi il convertito si tuffava tre volta nella piscina, nominando ogni volta una delle tre persone della Trinità. Nell'uscire dal sacro luogo, riceveva dal vescovo l'unzione sulla testa. Questo sacramento, che oggi la Chiesa Cattolica riserva ai bambini come loro primo ingresso nel mondo, una volta era conferito in qualsiasi età.

BAUDRY F.

 
- Citato nella Dottrina Segreta quale autore dell'articolo "Mito del Fuoco e della Bevanda celeste", pubblicato per la Rivista Germanica, a pag. 356. L'articolo si trova anche nelle sue "Memorie della Società di Linguistica", sotto la voce "Miti del Fuoco", a pag. 337 e successive. In questo lavoro l'autore tratta di Prometeo e dell'origine del suo mito che egli colloca in India.

BAUMGARTNER

 
(Ger.) - Alexander era un filosofo leibniziano che introdusse in filosofia il termine "Estetica". Paul era un patologo e descrisse il bacillo della tubercolosi assieme alle modificazione che esso determina nei tessuti. Questo nome viene citato nella Dottrina Segreta.Quest'ultimo è autore di "Anfange zu einer Phisiologischen Schopfungsgescgichte der Pflanzen und Thierwelt" pubblicata nel 1885.
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