Glossario

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BELUS

 
(Cal.) - Il principio maschile che conquista Thalatt, il Mare, principio femminile. Beroso lo identifica con Nemrod.

BELZEBÙ

 
(Rel.) - Detto anche Beel-zebub, a seconda della etimologia assume significati diversi. Da Bàalzebub significa "signore delle mosche", da Bàalzebul significa "signore della casa" o "signore degli inferi". Era una divinità filistea adorata in Accaron. Nel Nuovo Testamento è diventato il Principe dei Demoni. È il Monarca dell'Inferno, di cui Satana è il Capo della Opposizione. Appartiene alla quinta classe di demoni. Sulla terra è il capo delle streghe e dei maghi. È la potenza malefica, il più importante e molesto dei demoni, il Principe dello Inferno. Come Dio delle Mosche, gli si facevano sacrifici bruciando sugli altari materie fetide, il cui fumo scacciava le mosche ed in tal modo si liberava il mondo. Gli scrittori sacri lo presentano orrido e spaventevole, talvolta alto come una torre, talaltra con dimensioni umane; alcuni la raffigurano come un serpente, altri ancora gli danno le fattezze di una bella donna. La figura del Diavolo e dei suoi diversi nomi è trattata in modo ampio ed esauriente nella Dottrina Segreta.

BEMBO

 
(Lapide di Bembo o Mensa Isiaca ) - Una lapide di ottone avente al suo interno disegni in Mosaico (ora nel Museo di Torino), che un tempo appartenne al famoso Cardinale Bembo. La sua origine e data sono sconosciute. È coperta di figure egiziane e di geroglifici, e si suppone sia stata ornamento di un antico tempio di Iside. L'erudito Gesuita Kircher ne scrisse una descrizione, e Montfaucon le ha dedicato un capitolo. L'unica opera inglese sulla Lapide Isiaca è del Dr. Wynn Westcott, il quale fornisce, oltre alla storia, alla descrizione e al significato occulto, anche una fotoincisione.

BEN

 
(Eb.) - Un figlio; un prefisso comune in nomi propri, per indicare il figlio del tal dei tali, per esempio, Ben Solomon, Ben Ishmael, ecc. Si scrive anche Beni, pronunzia dialettale dell'arabo letterale Bani, caso obliquo di Banu = Figli. Nell'uso vivo moderno, tale forma è usata anche per il nominativo, onde Beni fa parte del nome di varie tribù arabe.

BEN

 
-DZAI-TEN (Gia.) - Dea giapponese dell'eloquenza, della scienza, dell'amore, della musica e della ricchezza. È la protettrice delle donne, soprattutto delle gheise (musiciste e cantanti), ed anche dei pescatori e dei marinai.

BEN ISRAEL Menasseh

 
(Eb.) - Un autore citato nella Dottrina Segreta.

BEN SHAMESH

 
(Eb.) - I bambini o i "Figli del Sole". Il termine appartiene al periodo in cui gli Ebrei erano divisi in adoratori del Sole e della Luna - Eliti e Beliti (Vedi "Bela-Shemesh").

BENE

 
-MALE (Rel.) - Per bene si intende ciò che è buono in sè, perfetto nella compiutezza del suo essere e nel suo valore morale, oggetto di desiderio, causa e fine dell'azione umana. Bene è anche una cosa giusta, utile ed opportuna ed anche benessere, felicità, pace, quiete, tranquillità. Per i Cristiani è Dio, per i laici è il fine della volontà morale. Ma il bene ha la sua indivisibile controparte, che si chiama male; è la dicotomia che caratterizza tutto l'ambiente dello uomo, che condiziona la sua vita, che lo costringe a continue scelte fra i due estremi, verso soluzioni di compromesso che sul piano concreto si muovono sulla scia della morale corrente, mentre su quello spirituale vanno verso valori assoluti. Non vi è rosa senza spine, dice il proverbio, non vi è gioia senza dolore, non vi è bene senza male. La teoria del bene e del male, del piacere e della sofferenza, trova la sua sublimazione nel Buddhismo. Male e Bene nascono dalle azioni conflittuali delle infinite volontà in manifestazione. Non esiste il Male assoluto e non esiste il Bene assoluto. Entrambi sono relativi ed in Natura si bilanciano come tutte le altre coppie di opposti. Anche sul piano spirituale esistono gli Agenti del Male e gli Agenti del Bene, i Fratelli dell'Ombra ed i Fratelli della Luce. I primi lavorano per scopi materiali, gli altri per scopi spirituali. Essi appartengono ai due Sentieri fondamentali : il Sentiero di Sinistra ed il Sentiero di Destra, rispettivamente. Il primo sentiero prende anche il nome di Pratyeka-Yana, ossia "sentiero dell'egoismo", mentre l'altro si chiama Amrita-Yana, ovvero "sentiero dell'immortalità". Il primo è il sentiero della personalità, il secondo quello dell'individualità; il primo è il sentiero della materia, che spinge verso il basso, il secondo è il sentiero dello spirito, che spinge verso l'alto. La radice del male è una sola e si chiama EGOISMO.

BENI ELOHIM

 
(Eb.) - I Figli di Dio.

BENIAMINO

 
(Eb.) - È l'ultimo dei figli di Giacobbe, il figlio prediletto, il figlio della destra, ovvero fortunato.
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