Glossario

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BELINUNCIA

 
(Gal.) - Nome dato dai Galli ad un'erba con la quale avvelenavano le frecce e che era ritenuta sacra ad Apollo. La sua raccolta era affidata a giovinette nude che dovevano servirsi del dito mignolo per sradicare la pianticella. Alla belinuncia era attribuito il potere di combattere la siccità.

BELITA

 
(Cal.) - Componente con Ana e Davkina della Triade femminile. È identificabile con Nuah, la Madre universale, poi come Tamtu (il mare) diviene la Madre della città di Erech, grande necropoli Caldea. Infine assume la figura di Eva.

BELIZAMA

 
(Gal.) - Detta anche Belizana, è il nome con il quale i Galli veneravano Minerva, la dea inventrice delle arti. La raffiguravano senza egida e senza lancia, vestita di una tunica senza maniche, i piedi incrociati, la testa appoggiata sulla mano destra, nell'attitudine di donna che medita.

BELL Charles

 
(Ing.) - Edimburgo 1774, Worcester 1842. Scienziato anglosassone, scoprì la funzione motrice del nervo facciale e quella sensitivo-motrice del trigemino, la funzione sensitiva delle radici spinali posteriori e la funzione motrice delle radici spinali anteriori. Può essere considerato il fondatore della moderna fisiologia del sistema nervoso.

BELL Sir R.S.

 
(Ing.) - Geologo inglese che negli anni 1881-1882 pubblicò sulla rivista Nature alcuni articoli sulla teoria del distacco della Luna dalla Terra. È citato nella Dottrina Segreta.

BELLONA

 
(Lat.) - Dea della guerra, sorella di Marte, equivalente alla greca Enio. Aveva il compito di preparare il carro ed i cavalli di Marte, quando il Dio andava in guerra. Era rappresentata con i capelli biondi, sparsi, gli occhi di fuoco, una fiaccola accesa in mano, mentre con l'altra brandiva una sferza insanguinata. Aveva un tempio a Roma alla cui porta era una piccola colonna ("bellica") contro la quale l'araldo lanciava una picca tutte le volte che veniva dichiarata una guerra.

BELO

 
(Bab.) - Figlio di Posidone-Nettuno e di Libia, padre di Danao e di Egito, era considerato la suprema divinità Babilonese, tanto che il grande storico Erodoto lo chiamava Giove-Belo. Un altro Belo fu Re di Tiro e della Fenicia, padre di Pigmalione e di Elisa, soprannominata Didone, amorosa e sfortunata vittima dell'abbandono di Enea. (Vedi anche "Bel").

BELOMANZIA

 
(Or.) - Particolare forma di divinazione praticata con le frecce in molti paesi orientali.

BELT Thomas

 
(Ing.) - Newcastle 1832, Denver 1878. Geologo e naturalista inglese, dopo una lunga permanenza nelle miniere d'oro dell'Australia e della Nuova Scozia, andò in Scozia a studiare rocce e fossili. La più avventurosa delle sue spedizioni fu quella in Nicaragua, durante la quale studiò alcune piante locali, specialmente le acacie formicarie ed i funghi dell'ambrosia. Da lui prendono il nome alcune piante.

BELTENE

 
(Cel.) - Feste avente carattere purificatorio, celebrata dai Celti sotto la guida dei Druidi, simile all'Imbole. Venivano accesi dei fuochi attraverso i quali veniva fatto passare il bestiame affinchè fosse preservato da alcune malattie. È probabile che la festa fosse celebrata in onore del Dio Bile.
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