Glossario

Glossario

Vai alla Bibliografia

BAALTI BAALTI

 
(Fen.) - Dea dei Fenici che aveva culto soprattutto a Bibli. Essa era ritenuta sorella di Astarte e moglie del dio che aveva tutti i caratteri di Saturno. Può essere accostata un pò ad Artemide, ed anche ad Afrodite, dei Greci, popolo con il quale i Fenici avevano assidui rapporti commerciali e culturali.

BAAU

 
(Fen.) - La Dea della Notte.

BABBAGE Charles

 
(Ing.) -Teingnmouth(Devonshire) 1792, Londra 1871. Scienziato inglese, autore dei "Principi di Scienza", è rimasto famoso per aver progettato una calcolatrice che univa al precedente sistema della ruota a riporto automatico, l'uso delle schede perforate. Pur avendo costruito tutti i vari pezzi, la macchina (ora esposta nel Museo di Kensington di Londra) non venne mai costruita a causa della morte dell'inventore. Scrisse la sua autobiografia nell'opera "Momenti della vita di un filosofo".

BABELE

 
(Asia) - Città antica, la più importante dell'Asia Anteriore, situata sul canale Araktu derivato dal fiume Eufrate. Esisteva forse prima della fondazione attribuita a Sargon nel 2300 a.C. circa. Capitale con Nabuccodonosor I, distrutta da Sennacherib nel 690, fu ricostruita da Assurbanipal. Rifiorita sotto i Caldei, fu poi conquistata da Ciro e da Cambise. Fiorente sotto i Persiani, decadde sotto i Seleucidi. Fu distrutta da Evemero, un Satrapo Parto. Le sue rovine si trovano presso l'odierno villaggio di Hilla. Dal suo nome, attraverso una serie di trasformazioni (Babel-elis, Bab-ilu, Bab-ilani, Babulon, Babilonia), deriva il nome della città di Babilonia. Nella Bibbia è presentata come la città costruita da uomini che parlavano la stessa lingua ed abitavano nella pianura di Sinnar. Questi, per non disperdersi, decisero di costruire una torre, con attorno una città. Ma il misterioso Dio dei Cristiani ritenne ciò un segno di orgoglio e, per evitare il loro disegno, confuse la loro lingua. Ciò li mise in confusione e li fece disperdere per la terra. Geograficamente, forse, la Torre di Babele è uno ziqqurat enorme che sorgeva a Babilonia, demolito nel 478 a.C. da Serse. Questa costruzione, probabilmente, era un tempio, qualcosa che permetteva di collegare la terra al cielo, ed è un mistero quasi per tutti il motivo per il quale un monumento così religioso abbia potuto divenire causa di tanto severa punizione divina!

BABIA

 
(Sir.) - Dea della giovinezza, venerate in Siria, soprattutto a Damasco.

BABIL MOUND

 
(Cald. Eb.) - Il luogo dov'era il tempio di Bel a Babilonia.

BABILONESI

 
(Asia) - In età neolitica avanzata, nuclei di uomini scesero per la prima volta nella valle dei due fiumi, provenendo dalle pendici dei monti Iranici, dove si erano installati durante il paleolitico. La storia chiama questo popolo Sumeri. La loro religione nasce dal sacerdozio inteso come portavoce ed esecutore degli ordini degli dei, veri ed unici padroni del territorio. È una religione ovviamente politeista, ed è difficile distinguere gli dei Sumeri da quelli Accadi; le divinità sono associate alle città e con queste vanno in auge e decadono. Estremamente importante il fatto che, mentre nella cosmologia egizia le divinità creano l'universo, nella cosmogonia babilonese sono gli elementi primordiali della natura ad esprimere dal loro seno tanto gli dei quanto gli esseri della terra. Le divinità babilonesi sono raggruppate in triadi ed in tetradi. Si conosce una triade cosmica : Anu (governa il cielo), Enlil (governa la terra), Ea (le acque dell'oceano primordiale); una triade astrale : Sin (la Luna), Shamash (il Sole), Ishtar (il pianeta Venere); una triade terrestre : Ea, Marduk, Nabu, ecc. La storia di questo popolo inizia in epoca preistorica e si protrae fino al III secolo a.C. quando, alla morte di Alessandro Magno, il paese passa ai Seleucidi, poi agli Arsacidi, ai Sasanidi ed infine ai Califfi musulmani. I Babilonesi antichi vanno ricordati per la loro grande tolleranza; essi non stravolsero abitudini ed ordinamenti dei paesi conquistati e, sebbene rendessero obbligatoria la loro lingua, assimilarono la tradizione religiosa degli indigeni, lasciando una serie di tavolette sacre in base alle quali è facile capire i fondamenti della loro filosofia religiosa. Essi veneravano il grande dio Marduk che, in lotta con altra divinità primordiale, la dea Tiamat, la tagliò in due, generando così il cielo e la terra. Altra dea venerata era Ishtar (la personificazione della fertilità) che, perso lo sposo Tanimur, lo va a cercare nel regno dei morti. Attraversando le sette porte degli inferi è costretta ogni volta a togliere uno dei suoi sette veli fino a quando, nuda, compare davanti ai giudici dell'oltretomba. Viene uccisa e poi fatta rivivere con Tammus, col quale ritorna sulla terra. Si tratta, chiaramente, del mito della morte annuale e della resurrezione, che poi sarà ripreso da tutte le successive mitologie : in Egitto Iside ed Osiride; in Grecia Demetra e Kore, a Roma Cerere e Proserpina. Esso rappresenta il rituale propiziatorio del ciclo della fertilità. Altro mito importante dei Babilonesi è quello legato alla morte dell'Uomo che è giunto a noi attraverso il poema epico di Gilgamesh. Notevole anche la Stele di Hammurabi, Re dal 1720 al 1686 che, per ordine del dio Marduk, scrisse il primo libro delle leggi e delle punizioni.

BABILONIA

 
(Asia)- Antica città della Mesopotamia, a circa 80 Km. da Baghdad, ed a 6 Km. da Hilleh, o Hilla, costruita in gran parte con i mattoni prelevati dalle rovine di Babilonia. Citata per la prima volta con il nome Sumero di Kadingir, tradotto dagli Accadi in Bab-ilu che significa "porta del dio"; diviene poi Bab-ilani, "porta degli dei", e Babylon per i Greci. Famoso il suo ziqqurat Etemen-anki, "casa del fondamento del cielo e della terra", considerato come la porta attraverso la quale gli dei scendevano fra gli uomini. E fu questo tempio, secondo la Bibbia, a provocare l'ira di Dio. La sua posizione geografica, all'incrocio delle linee commerciali che univano il Mediterraneo e l'Egitto al Golfo Persico ed ai Paesi Orientali, le conferiva una grande importanza al punto che Alessandro Magno ne voleva fare la capitale del suo impero. Dallo ziqqurat, alto almeno 90 metri, si godeva lo spettacolo incantevole di una città meravigliosa per templi e palazzi : si aveva la sensazione di essere al centro delle sette regioni del cosmo! I suoi Giardini Pensili erano una delle sette meraviglie del mondo, ed essa era frequentata da uomini di ogni paese, lingua, religione, razza, giunti nella città per motivi religiosi, commerciali, politici, ecc.

BABISMO

 
(Ar.) - Nome di una setta musulmana dalla quale deriva il Bahaismo.

BACABS

 
(Maya) - Sono i figli del dio Itzamnà, divinità poste ai quattro angoli del mondo per segnare i punti cardinali. Ogni Bacab è caratterizzato da un colore particolare.
Vai alla Bibliografia