Glossario

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ACHAR

 
(Eb.) - Gli Dei al di sopra dei quali( secondo gli Ebrei ) Jehovah è il Dio. Sono gli dei di cui Achad è il Dio assoluto e dominatore. Presso i Punditi è l'Ente supremo, immortale, che dalla propria esistenza estrae le anime e gli esseri materiali, nonostante esso sia immateriale. Da qui il loro dogma : 'La creazione è un'estrazione o un'estensione di Dio, per cui la distruzione del mondo sarà soltanto un riprendere che Dio farà di tutto ciò che in qualche modo aveva mandato fuori di se'. Nella mitologia indiana, essa è la progenitrice, la divinità da cui discendono tutte le altre.

ACHARA

 
(San.) - Impegni personali e sociali ( religiosi ).

ACHARYA

 
(San.) - Maestro spirituale, Guru, come Sankaracharya, letteralmente, un 'maestro di etica'. Un nome generalmente dato agli Iniziati, ecc., che significa 'Maestro'.

ACHATH

 
(Eb.) - Scritto anche Achat ed Echath. L'uno, il primo, femminile; il maschile è achad. Una parola Talmudica rivolta a Jehovah. Vale la pena di notare che il termine sanscrito ak significa uno; poiché ekata significa 'unità', Brahma è anche chiamato ak o eka, l'uno, il primo da cui deriva la parola Ebraica e la sua applicazione.

ACHEM

 
- La suprema divinità dei Drusi che prese forma umana per la decima volta quando regnò al Cairo, l'anno 408 dell'Egira.

ACHEMONE

 
(Fen.) - Divinità adorata dai Fenici, dalla quale essi facevano discendere Urano e Tideo.

ACHER

 
(Eb.) - Il nome Talmudico dell'Apostolo Paolo. Il Talmud narra la storia del quattro Tanaim, che entrarono nel Giardino delle Delizie, ovvero vennero per essere iniziati - di Ben Asai, che guardò e perse la vista; di Ben Zoma, che guardò e perse la ragione; di Acher, che saccheggiò il giardino e fallì; e di Rabbi Akiba, che fu l'unico a riuscire. I Cabalisti dicono che Acher è Paolo.

ACHERONTE

 
(Gr.) - Figlio del Sole e di Gea, o Demetra, avendo fornito l'acqua ai Titani che avevano assalito il cielo, fu trasformato in fiume da Giove. Le sue acque diventano fangose ed amare ed esso diviene il principale dei quattro fiumi che, mitologicamente, attraversano l'Ade, in cui sboccano anche il Cocito ed il Flegetonte. Le anime dei morti dovevano attraversarlo a nuoto o sulla barca di Caronte per poter giungere agli Elisi. Perchè lo si potesse attraversare era necessario che il corpo del morto fosse stato sepolto. Una interpretazione particolare vuole che esso sia sinonimo di Elio, fiume allegorico che tocca l'orizzonte nel punto più alto del Sole.

ACHILLE

 
(Gr.) - Figlio di Peleo e della famosissima Nereide Teti che, di notte lo immergeva nel fuoco per eliminare le parti mortali ereditate dal padre e di giorno lo ungeva di ambrosia. Sorpresa da Peleo, fuggì; il padre affidò Achille al centauro Chirono per addestrarlo a cavalcare, alla caccia ed alla medicina. Fu nutrito con cuori di leone e midollo d'orso. Scoppiata la guerra di Troia, la sua presenza fu ritenuta indispensabile per la vittoria. Tetide tentò di salvarlo dalla sicura morte travestendolo da fanciulla e nascondendolo. Scoperto da Ulisse andò a Troia, combattè valorosamente e fu ucciso da Paride. Nell'Iliade, dove il suo nome compare per la prima volta, lo troviamo re dei Mirmidoni, ma la terminazione del suo nome in eus lo fa ritenere di origine preellenica, forse hittita. La complessa vicenda mitologica che lo riguarda, riflette realtà mitiche e religiose preistoriche che, fra l'altro, hanno dato luogo ad un culto. Caratteristica della sua figura è il suo rapporto con lo istituto della INIZIAZIONE. Egli passa attraverso la prova della acqua (Stige) e del fuoco, educato dal Centauro Chirone, che rappresenta lo Ierofante. Il travestimento femminile lascia trapelare l'ermafroditismo, mentre la guerra contro Troia è la guerra contro la città infera. Il ratto di Briseide e la sua assenza dalla battaglia assomigliano ad una discesa agli Inferi, alla ricerca del rapito.

ACHIT

 
(San.) - Assoluta non-intelligenza, mentre Chit è, al contrario, intelligenza assoluta.
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