Glossario

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ANOUKA

 
(Eg.) - Il Noè Egiziano.

ANOUKI

 
(Eg.) - Una forma di Iside; la dea della vita dal cui nome deriva l'Ebraico Ank, vita ( Vedi 'Anuki'). La croce ansata è in astronomia il segno planetario di Venere e significa la energia partoriente nel senso sessuale. Questo era uno degli attributi di Iside.

ANSUMAT

 
(San.) - Un personaggio dei Purana, il 'nipote di 60.000 zii' figli del Re Sagara, che furono ridotti in cenere da un solo sguardo dell''Occhio' del Rishi Kapila.

ANTAHKARANA

 
(san.) - O Antaskarana. Il termine ha diversi significati, che differiscono a seconda di ogni scuola filosofica o setta. Perciò Sankaracharya traduce la parola con 'comprensione'; altri, con 'lo strumento interno, l'Anima, formata dal principio pensante e dall'egoismo'; ma gli Occultisti la spiegano come il sentiero o ponte fra il Manas Superiore e quello inferiore, l'Ego divino e l'Anima personale dell'uomo. Esso serve come mezzo di comunicazione fra i due e innalza dall'Ego Inferiore a quello superiore tutte quelle impressioni personali e tutti quei pensieri dell'uomo che, per la loro natura, possono essere assimilati e immagazzinati dall'Entità immortale e diventare in tal modo immortali con esso essendo, questi, gli unici elementi della Personalità evanescente che sopravvive alla morte e al tempo. È questo che fa comprendere come solo ciò che è nobile, spirituale e divino nell'uomo attesta nell'Eternità in che modo l'uomo ha vissuto.

ANTAMTAPPES

 
(Ind.) - Parola indiana usata per designare lo inferno che, secondo una leggenda orientale, era rappresentato come un bosco oscuro, irto di piante spinose ed infestato di cani rabbiosi, vespe e mosconi, che tormentavano senza posa le anime prave. Qualche reminiscenza di ciò si può trovare nella Divina Commedia, anche se con significati fortemente simbolici.

ANTEO

 
(Gr.) - Figlio di Nettuno e della Terra, mitico gigante della Libia, era abilissimo nella lotta. Sfidava ed uccideva tutti quelli che passavano per le sue terre ed era invincibile fino a quando toccava la Terra, rimaneva in contatto con la sua madre, che gli infondeva sempre nuova forza. Coi teschi dei passanti uccisi aveva eretto un tempio a Nettuno. Ercole combattè con lui, lo atterrò tre volte, ma non riuscì ad ucciderlo. Quando capì dov'era la fonte della forza di Anteo, lo sollevò in aria e lo strangolò. Si tratta di un mito variamente elaborato. Ercole è la ragione e lo spirito umano, Anteo è l'appetito insaziabile. La ragione può prevalere sull'appetito solo alzandosi al di sopra delle passioni materiali dell'uomo.

ANTERO

 
(Sca.) - Leggendario gigante, ricchissimo e potente mago, il cui canto incantava chiunque. Chiamato anche Vipunen.

ANTHESTERIA

 
(Gr.) - La festa dei Fiori (Floralia): durante questa festività era celebrato nei Misteri Eleusini il rito del Battesimo o purificazione nei laghi del tempio, il Limnae, quando i Mistae erano fatti passare attraverso lo 'stretto cancello' di Dionisio per uscirne al di là come completi Iniziati.

ANTICO DEI GIORNI

 
(Cab.) - Ain Soph, il Tutto Illimitato, Shekinah, lo Spirito Santo. Corrisponde al Brahma Indù, al Vecchio Tempo dei Greci, con la falce e la clessidra. È il Macroprosopo. Non va confuso con l'Antico degli Antichi, la Testa Bianca, che è l'origine delle forme e delle cose.

ANTICRISTO

 
(Rel.) - L''avversario di Cristo' detto anche Pseudocristo. Misterioso personaggio a cui accennano con vari appellativi S.Paolo, S.Giovanni ed anche antichi profeti, in vari luoghi. L'opinione dei Padri della Chiesa e degli esegeti non è molto definita e lascia spazio per diverse interpretazioni. Per alcuni è una raffigurazione simbolica che riassume gli avversari della Fede e della Chiesa, per altri è un eresiarca malvagio e potente che apparirà alla fine del mondo per sedurre il genere umano ed allontanarlo dalla fede. La Parusia prevede che sarà Gesù Cristo, nel suo glorioso ritorno, a sconfiggere l'Anticristo. La tradizione giudaica lo presenta come una potenza politica che perseguita i fedeli : il Gog e Magog di Ezechiele, le Quattro Bestie di Daniele, il Tiranno del IV di Esdra, il Nerone redivivo degli oracoli sibillini. Durante il periodo delle persecuzioni dei Cristiani, tale appellativo fu dato a vari personaggi : Simon Mago, Apollonio di Tiana, Nerone, Diocleziano, Giuliano l'Apostata. Più tardi venne dato a Maometto, Federico II, Ezzelino da Romano, Lutero, ecc. È quasi il titolo per eccellenza che viene dato a chi si pone in contrasto con i dogma di Santa Romana Chiesa.
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