Più carboidrati e meno proteine, così il cervello invecchia bene

carboidrati
Il Notiziario Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Forlì-Cesena n. 20, 6 dicembre 2018, contiene una interessante citazione tratta da DottNet e che testimonia l’importanza di una dieta povera di proteine animali. E dunque più rispettosa del regno animale e del concetto di sostenibilità.
Diete con poche proteine e un alto apporto di carboidrati possono infatti essere una chiave per la longevità, in special modo quella del cervello, favorendone un sano invecchiamento. A suggerirlo è una ricerca dell'Università di Sidney, pubblicata su Cell Reports. "Al momento non ci sono trattamenti farmacologici efficaci per la demenza: possiamo rallentare questo tipo di malattie ma non possiamo fermarle, quindi è stimolante il fatto che stiamo iniziando a identificare diete che possono influenzare il modo in cui il cervello invecchia", evidenzia l'autore principale dello studio Devin Wahl. La ricerca è la prima a mostrare che le diete a basso contenuto proteico e ad alto contenuto di carboidrati hanno vantaggi protettivi simili, per il cervello, a quelli di regimi alimentari che prevedono una restrizione calorica, da anni studiati per i loro benefici sulla longevità. David Le Couteur, autore senior dello studio, evidenzia inoltre che numerose realtà hanno a lungo osservato questo mix.