Adyar: un luogo per la fratellanza

Adyar: un luogo per la fratellanza
Il 17 febbraio di ogni anno i soci e i simpatizzanti della Società Teosofica celebrano l’Adyar Day, il giorno dedicato idealmente e concretamente ad Adyar, sede storica del Quartier Generale Internazionale della Società Teosofica.
La sede internazionale della Società Teosofica è un immenso spazio, verde e armonioso, nel cuore di un tessuto urbano in rapido cambiamento e attraversato da “fiumi” di auto e moto. Eppure, quando si varcano i cancelli del Quartier Generale della S.T., si ha come la sensazione di entrare in una realtà diversa, dove prevalgono l’armonia della natura, ricca e variegata nelle sue forme di espressione, il silenzio e una sorta di sospensione “spazio-temporale” che apre nuove possibilità di introspezione e di ricerca interiore.
Adyar è luogo di unità e di fratellanza; la presenza di piccoli templi di tutte le principali religioni sta a testimoniare non solo il principio di libertà confessionale ma anche la possibilità che esseri umani di religioni differenti possano convivere armonicamente e condividere la propria ricerca spirituale, sperimentando concretamente l’esistenza di un nucleo di fratellanza universale senza distinzioni di sesso, razza, credo, casta e colore.
Così, ebrei e musulmani, cristiani e parsi, indù e giainisti, buddhisti e gnostici e quant’altro possa esserci sotto il “cielo” della comune ricerca della verità, convivono e lavorano insieme a beneficio di tutti gli esseri.
Nel camminare fra i viali di Adyar si possono osservare i tanti “segni” del passato (qui hanno vissuto H. P. Blavatsky, H. S. Olcott, Annie Besant etc.), segni che sono puntualmente coerenti con quelli del futuro, tutti ispirati alla Fratellanza Universale senza distinzioni.
Adyar è un “luogo”, non solo fisico, che favorisce ad un tempo la ricerca interiore, la relazione fraterna e l’intuizione.
(Nella foto: la sala d’ingresso del Blavatsky Bungalow, con mostra di foto d’epoca allestita in occasione dell’inaugurazione dello storico edificio dopo gli accurati restauri, il 1° gennaio 2019).