Pubblicato da ETI "Cenni sulla morte"

Cenni sulla morte
Cenni sulla morte” è l’ultima pubblicazione in ordine di tempo di Edizioni Teosofiche Italiane.
In questo volumetto Annie Besant e Charles Webster Leadbeater inquadrano il tema della morte all'interno di una concezione del cosmo che non limita la realtà alla dimensione percepita dai sensi, ma rende omaggio ad una costituzione dell'essere umano più complessa, che ne fa un vero e proprio ponte fra il finito e l'infinito di cui è parte.
Questo testo viene pubblicato da conservando la prefazione scritta dall'avv. Gaetano De Martino, eminente teosofo milanese, in occasione della precedente edizione, avvenuta alla vigilia dello scoppio del secondo conflitto mondiale. Di lì a qualche anno lo stesso avv. De Martino, testimone coerente del suo sentire teosofico e della sua visione del mondo, avrebbe patito il carcere e il trasferimento in un lager, dove i suoi compagni di cella hanno ricordato la sua costante raccomandazione di pregare non solo per le vittime, ma anche per i carnefici.
Così scrive De Martino nella prefazione: “Il confine tra i due mondi (al di là - al di qua) è segnato solo dalla nostra capacità di percepire, ma in realtà i due mondi non sono separati in natura. Per il cieco, per esempio, le vibrazioni luminose appartengono all’al di là della sua capacità di percepire, ma appena egli riesce a far funzionare l’organo della vista, tali vibrazioni passano nell’al di qua della sua capacità di percepire. E così, appena l’uomo avrà sviluppato altri organi, ora esistenti in lui allo stato embrionale, l’al di là diventerà oggetto di osservazione diretta, come un qualunque campo d’indagine di quella porzione di mondo che oggi cade sotto i nostri sensi. Alle persone che hanno già sviluppato questi nuovi organi, l’individuo fisicamente “morto” appare perfettamente vivo, sia pur rivestito di altra sostanza e dotato di altri organi non fisici”.