Mostra a New York su Madame Blavatsky

Madame Blavatsky ha sempre parlato con orgoglio degli anni passati a New York. Lì, nel periodo dal 1873 al 1878, ella lavorava per formare il nucleo della Società Teosofica e riceveva alla “Lamaseria”, un edificio situato nella parte ovest di Manhattan, da cui lei ed il colonnello Olcott progettarono il lancio, in tutto il mondo, del loro nuovo movimento.
E i newyorchesi pare non l’abbiano dimenticata, perché le hanno dedicato una serata, nel gennaio scorso, al Rubin Museum of Art, avvenimento che ha fatto il tutto esaurito.
Il Rubin Museum, che è un centro di importanza internazionale per le arti himalayane, ha infatti promosso una conferenza su H.P.B. come parte della mostra sul Tibet occulto che era in corso. I relatori, i teosofi Michael Gomes e Mitch Horowitz, hanno parlato della grande Pioniera davanti a una sala gremita ben oltre i 150 posti di capienza. Durante la loro esposizione hanno messo in luce quella che è stata l’eredità che Blavatsky ha lasciato al mondo: la Dottrina Segreta, testo che molti dei partecipanti conoscevano per sentito dire e che spesso viene ritenuta un’opera “illeggibile”. Ne hanno incoraggiato l’approccio, dando risalto alle molte importanti peculiarità che ne fanno una lettura imprescindibile, per uno studio approfondito dell’esoterismo.
Mitch Horowitz aveva avuto l’opportunità di far conoscere ai newyorkesi la figura di Blavatsky anche grazie ai “tour sulla New York occulta” che aveva di recente organizzato nella “Grande Mela”.
Un mini documentario su questi tour si può vedere all’indirizzo web: boingboing.net/2012/01/11/the-midnight-archive-occult-n.html
(Notizie tratte da Quest, rivista della Società Teosofica Statunitense, Spring 2012).